Altre due vestizioni monastiche

La vestizione del nostro fratello Benedetto è stata seguita da altre due vestizioni, quella di Fra’ Placido nel giorno dell’Epifania e quella di Fra’ Gabriel l’11 febbraio, festa dell’Apparizione di Nostra Signora di Lourdes.

Vestizione di Fra’ Placido
Il Padre Priore interroga il postulante:
– Cosa chiedete?
– La misericordia di Dio e l’ammissione alla vostra comunità.
– Che Nostro Signore vi accordi la società dei suoi eletti.
– Amen.

Nella sua omelia, il nostro Padre Priore gli ricorda le esigenze del suo nuovo stato: «consapevole delle asperità attraverso le quali si raggiunge Dio, come ricorda il nostro Santo Patriarca, voi volete abbracciare con tutta la vostra anima la vita monastica sotto la guida della Santa Regola e nell’obbedienza a un superiore. Questo percorso fa di voi un soldato che impiega tutte le sue forze e il suo zelo al servizio di Cristo Re e del suo regno».

"Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato" (vestizione di Fra’ Gabriel)

Nella vita monastica tutti si sforzano nella carità attraverso un umile servizio reciproco ove ciascuno si mette ai piedi dei propri fratelli: «Assisteteci signore nel compimento del nostro servizio: e poiché voi non avete disdegnato di lavare i piedi dei vostri discepoli, non disprezzate i gesti delle vostre proprie mani che ci avete ordinato di imitare; e come siamo lavati dalle nostre impurità corporali, purificate le nostre anime dai loro peccati. Degnatevi di accordarci questa grazia, voi che, in quanto Dio, vivete e regnate nei secoli dei secoli. Amen» (Rituale monastico)

«L’amore di Cristo ci ha raccolti nell’unità. Esultiamo e gioiamo in lui. Riempiamoci di timore e d’amore per il Dio vivente. E amiamoci l’un l’altro con cuore sincero» (Inno «Ubi caritas et amor»)

Il postulante è spogliato dei suoi abiti civili, giacca e cravatta, simboli dello spirito del mondo, per essere rivestito de «l’uomo nuovo creato secondo Dio nella giustizia e nella santità della verità» «Avete deciso non soltanto di lasciare le vanità di questo mondo, ma anche tutte le sue bellezze e magnificenze; abbandonate tutto questo, ma per possedere Colui dal quale derivano tutte le bellezze, tutte le magnificenze e tutto il bene; non vi basta abbeverarvi alla fonte della grazia, volete bere direttamente dalla sorgente, cuore a cuore con Cristo Gesù» (Omelia del Padre Priore))

"Che il Signore vi spogli dell’uomo vecchio e dei suoi peccati"
La conversione è sempre fonte di gioia...
...una gioia che splende su tutta la famiglia, sacerdoti e amici.